Gli allineatori ortodontici (mascherine) sono effettivamente trasparenti?
Sì, all’occhio di un osservatore non è visibile una differenza tra la presenza o meno delle mascherine.
In caso di estrazione di uno o più denti potrò avere un provvisorio estetico in giornata?
Sì, al paziente viene data la possibilità di riabilitare le zone edentule attraverso soluzioni confortevoli ed immediate.
La chirurgia orale è dolorosa?
No, si opera in anestesia locale utilizzando anestetici appositamente sviluppati per ogni tipo di intervento. Terminata la fase chirurgica, in genere si prescrivono farmaci analgesici ed antinfiammatori in grado di controllare efficacemente l’eventuale insorgenza di dolore post-operatorio.
Esiste la possibilità di rigetto di un impianto?
No, perché il titanio è un materiale assolutamente biocompatibile e del tutto inerte dal punto di vista biologico.
Chi si può sottoporre alla terapia implantare?
Tutti possono ricorrere alla terapia implantare, anche pazienti molto anziani, se in buona salute. Non vi sono controindicazioni legate all’età, tuttavia sarebbe opportuno il completamento della fase dello sviluppo scheletrico (non prima dei 18-20 anni).
Come migliorare la salute della mia bocca?
La salute della propria bocca si migliora attraverso un’igiene domiciliare perfetta con filo e spazzolino e facendo visite professionali periodiche.
Lo sbiancamento aumenta la sensibilità dentale?
Le moderne tecniche di sbiancamento si avvalgono di prodotti in cui la concentrazione del principio attivo che non porta all’aumento della sensibilità dentale.
Applicare le faccette è molto costoso?
No. È molto meno costoso di una corona in ceramica ed è una terapia definitiva perché le faccette durano quanto una corona in ceramica.
Quando sono sconsigliate le faccette in ceramica?
Le faccette rappresentano un’opzione conservativa. Non trovano indicazioni terapeutiche se manca una struttura di supporto valida o se il colore del dente è troppo alterato. In questo caso si applicano corone in ceramica di grande valore estetico.
Qualunque dente può essere devitalizzato per conservarlo invece di fare l’estrazione?
È importante fare una valutazione dei costi e dei benefici, considerando i fattori pro e contro il trattamento. Tra i fattori a favore rientrano l’importanza che il dente ricopre per il paziente, per la masticazione e per l’esecuzione di una buona terapia.
Che cosa si intende per igiene alimentare?
I batteri della placca dentaria trasformano gli zuccheri contenuti nei cibi in acidi, e l’attacco acido è la premessa per la formazione della carie. Pertanto è opportuno limitare ragionevolmente l’apporto di zuccheri nella dieta, e soprattutto concentrare la loro assunzione nei pasti principali evitando assolutamente i fuori pasto.
A che età devo portare mio figlio per la prima visita?
La prima visita, salvo indicazioni specifiche del pediatra, viene di norma eseguita intorno ai tre anni di età. È un momento importante, perché è il primo contatto del bambino con l’ambiente odontoiatrico.
Il mio bambino si è rotto un dente. Devo trovare il pezzo rotto?
Sì, è meglio trovare il pezzo rotto e portarlo dal dentista. Nei bambini le fratture della corona sono frequenti e la ricostruzione con il pezzo rotto permette di ottenere risultati più duraturi e migliori sotto l’aspetto estetico.
Quando è necessario devitalizzare un dente?
Si ricorre alla devitalizzazione qualora una lesione (cariosa o traumatica) determini una alterazione irreversibile del tessuto pulpare fino alla necrosi, cioè alla morte del tessuto.
Quali altri interventi vengono effettuati nel vostro studio?
Gli interventi che eseguiamo spaziano in tutti i campi della chirurgia. Oltre alle indicate estrazioni di denti del giudizio complessi, di denti inclusi, etc effettuiamo rimozioni di cisti, di tessuti patologici, frenulectomie superiori ed inferiori, allungamenti di fornice per stabilizzare protesi instabili. Altri interventi chirurgici vengono effettuati nel campo dell’endodonzia (APICECTOMIE), dell’implantologia (INNESTI OSSEI, RIALZI DEL SENO MASCELLARE), della parodontologia (LEMBI DI CHIRURGIA RESETTIVA per rimodellare l’osso, INNESTI LIBERI E DI CHIRURGIA MUCO GENGIVALE per correggere l’estetica o la ipersensibilità delle radici), della conservativa (ALLUNGAMENTO DI CORONA per curare carie profonde).
Come faccio ad accorgermi se di notte digrigno i denti?
Al mattino avrà dolenzia ai muscoli masticatori. Sui denti un po’ alla volta si vedranno segni di usura con contatti su superfici anziché punti. Molti hanno contatti su superfici, questi sono comunque segni di usura che in svariati casi non sono tollerati perché sbilanciano le sollecitazioni ai muscoli ed all’articolazione mandibolare.
Bite: va bene metterlo oppure no? E se si, quando?
Il bite ha una funzione protettiva e la capacità di far riposare i muscoli masticatori, l’articolazione temporo-mandibolare e molti altri muscoli delle catene muscolari specialmente posteriori. Tuttavia, il bite diventa indispensabile per coloro che devono correggere sofferenze e problemi che originano da un anomalo contatto dentale o da abitudini scorrette. L’uso del bite, solitamente temporaneo, richiede una finalizzazione terapeutica atta al ripristino di una corretta masticazione.
Mi si è bloccata la bocca e non riesco più ad aprirla del tutto: cosa faccio?
Quando una persona non riesce più ad aprire la bocca e sente dolore o senso di forte stiramento all’interno dell’orecchio si dice che è andata in blocco l’articolazione temporo-mandibolare (locking dell’ATM). A volte, con movimenti laterali e gentili, è possibile sbloccare l’articolazione in autonomia. In caso contrario è opportuno prenotare una visita gnatologica per impostare la terapia. E’ molto importante trattare precocemente il locking per evitare che l’infiammazione all’interno delle ATM diventi cronica, rendendo le possibilità terapeutiche più ristrette e la guarigione più difficile.
Come viene gestito il periodo senza denti?
In genere, il periodo senza denti non esiste o è richiesto solo per pochi giorni nel caso in cui si eseguano interventi estesi, per cui il posizionamento di un provvisorio mobile al di sopra della ferita potrebbe comprometterne gravemente la guarigione dei tessuti.
A chi è consigliata l’implantologia a carico immediato?
Tutti i pazienti possono affrontare l’intervento. È consigliato a tutti coloro che hanno necessità di risolvere gravi problemi dentali (portatori di dentiere mobili, piorrea grave) ed infine per chi desidera riacquistare una funzionalità masticatoria efficace in modo rapido ed efficace.
La salute delle gengive può influenzare anche lo stato di salute generale?
La malattia parodontale è una infezione da non trascurare anche per lo stato di salute generale. I batteri presenti al di sotto del margine gengivale (nella TASCA PARODONTALE) possono entrare nella circolazione sanguigna o produrre delle tossine che vengono trasportate con il sangue. È quindi una infezione che può rappresentare un rischio anche per altri organi. Fino ad oggi i ricercatori hanno dimostrato che chi soffre di infezioni parodontali può aver un rischio aumentato di INFARTO MIOCARDICO e altre malattie cardiache, di MALATTIE RESPIRATORIE, e TROMBOSI. È importante, soprattutto per chi è a rischio per una o più di queste malattie, di sottoporsi ad una visita parodontale.
La malattia parodontale può essere curata? A chi devo rivolgermi?
Quando la malattia parodontale, conosciuta comunemente anche come piorrea, viene diagnosticata e curata per tempo, il suo trattamento permette l’arresto della malattia e il mantenimento dei tessuti di sostegno del dente ancora presenti. A volte, però, lo stato di distruzione di questi tessuti può essere talmente avanzato da imporre l’estrazione di uno o più denti.
Che cos’è una protesi mobile?
Una protesi mobile è un apparecchio rimovibile composto da una base in resina con i denti montati. La protesi si appoggia sulle mucose per trovare stabilità. Va tuttavia ricordato che la moderna odontoiatria permette l’esecuzione di riabilitazioni fisse nella quasi totalità dei casi.